Sono le 08.00 di lunedì mattina. Greta riceve l'incarico di occuparsi di un trattore che ha raggiunto le 2000 ore di esercizio e, secondo il piano dei servizi, necessita di un servizio di controllo e manutenzione. Il lavoro deve essere finito entro martedì alle 17.00. Il contadino ha appena portato il trattore e Greta legge attentamente l'incarico:

1. Servizio 2000 ore come prescritto dal fabbricante

2. Preparare il trattore per il collaudo

3. Riparare faro anabbagliante davanti a destra

4. Blocco valvole di comando supplementari per macchine agricole guasto

Greta si mette subito al lavoro. Per prima cosa stampa il piano dei servizi e la lista di controllo per preparare il veicolo al collaudo. Poiché alcuni di questi documenti tecnici sono in inglese, Greta deve avere conoscenze linguistiche di base. I termini tecnici, invece, li può cercare. Dopo aver studiato bene i documenti, esegue un esame a vista del veicolo. Sulle liste di controllo, si annota di volta in volta i punti in cui c'è qualcosa che non corrisponde alla situazione predefinita. Poi, fa un giro di prova e verifica se tutti i dispositivi del veicolo funzionano correttamente. Quando nota qualche problema, se lo annota in dettaglio. Poiché non bisogna dimenticare assolutamente niente, è importante seguire con precisione tutta la lista di controllo e vistare via via i punti controllati.

Il problema delle valvole di comando va verificato elettronicamente con il multimetro e il software diagnostico, perché il sistema è controllato via CAN-bus attraverso l'ECU (unità di controllo elettronico). Per Greta, questo linguaggio tecnico non è arabo: l'ha imparato già al primo anno di tirocinio. Nei nuovi trattori, le valvole idrauliche di comando non vengono più attivate e disattivate con leve manuali, bensì con comandi elettronici. Per questo, per la diagnosi dell'avaria Greta deve essere in grado di pensare in modo astratto, effettuare calcoli sulla base dei valori misurati e avere buone conoscenze in ambito elettronico.

Dopo aver esaminato tutto il veicolo, chiede al cliente se desidera che vengano riparati anche gli altri difetti rilevati, che il cliente non aveva notificato. A tal proposito, deve presentargli una stima del costo e spiegargli perché reputa questi lavori di riparazione urgenti. Il cliente dà il via libera per l'insieme delle riparazioni. Per poter rispettare il termine di consegna, Greta deve cercare i pezzi di ricambio nel catalogo elettronico e ordinarli online prima della pausa pranzo, altrimenti saranno consegnati troppo tardi. Il catalogo elettronico presenta i pezzi di ricambio secondo l'ordine del punto in cui sono montati. È quindi importante disporre di una buona capacità di rappresentazione spaziale. Dopo pranzo, Greta comincia il servizio delle 2000 ore e i lavori di riparazione. Passa tutto il pomeriggio a smontare le componenti da sostituire, così che martedì mattina, quando saranno arrivati i pezzi di ricambio, potrà subito cominciare a montarli. Dopo aver portato a termine tutti i lavori il giorno seguente, Greta compila il rapporto di lavoro e, assieme al capo officina, effettua un controllo funzionale meticoloso. Nel frattempo discute con lui dei lavori svolti. Poiché ha lavorato molto bene, Greta può consegnare il veicolo di persona al cliente e spiegargli tutti i lavori e le riparazioni effettuati.

Sono le 08.00 di lunedì mattina. Matteo riceve l'incarico di occuparsi di un trattore che ha raggiunto le 2000 ore di esercizio e, secondo il piano dei servizi, necessita di un servizio di controllo e manutenzione. Il lavoro deve essere finito entro martedì alle 17.00. La contadina ha appena portato il trattore e Matteo legge attentamente l'incarico:

1. Servizio 2000 ore come prescritto dal fabbricante

2. Preparare il trattore per il collaudo

3. Riparare faro anabbagliante davanti a destra

4. Blocco valvole di comando supplementari per macchine agricole guasto

Matteo si mette subito al lavoro. Per prima cosa stampa il piano dei servizi e la lista di controllo per preparare il veicolo al collaudo. Poiché alcuni di questi documenti tecnici sono in inglese, Matteo deve avere conoscenze linguistiche di base. I termini tecnici, invece, li può cercare. Dopo aver studiato bene i documenti, esegue un esame a vista del veicolo. Sulle liste di controllo, si annota di volta in volta i punti in cui c'è qualcosa che non corrisponde alla situazione predefinita. Poi, fa un giro di prova e verifica se tutti i dispositivi del veicolo funzionano correttamente. Quando nota qualche problema, se lo annota in dettaglio. Poiché non bisogna dimenticare assolutamente niente, è importante seguire con precisione tutta la lista di controllo e vistare via via i punti controllati.

Il problema delle valvole di comando va verificato elettronicamente con il multimetro e il software diagnostico, perché il sistema è controllato via CAN-bus attraverso l'ECU (unità di controllo elettronico). Per Matteo, questo linguaggio tecnico non è arabo: l'ha imparato già al primo anno di tirocinio. Nei nuovi trattori, le valvole idrauliche di comando non vengono più attivate e disattivate con leve manuali, bensì con comandi elettronici. Per questo, per la diagnosi dell'avaria Matteo deve essere in grado di pensare in modo astratto, effettuare calcoli sulla base dei valori misurati e avere buone conoscenze in ambito elettronico.

Dopo aver esaminato tutto il veicolo, chiede alla cliente se desidera che vengano riparati anche gli altri difetti rilevati, che la cliente non aveva notificato. A tal proposito, deve presentarle una stima del costo e spiegarle perché reputa questi lavori di riparazione urgenti. La cliente dà il via libera per l'insieme delle riparazioni. Per poter rispettare il termine di consegna, Matteo deve cercare i pezzi di ricambio nel catalogo elettronico e ordinarli online prima della pausa pranzo, altrimenti saranno consegnati troppo tardi. Il catalogo elettronico presenta i pezzi di ricambio secondo l'ordine del punto in cui sono montati. È quindi importante disporre di una buona capacità di rappresentazione spaziale. Dopo pranzo, Matteo comincia il servizio delle 2000 ore e i lavori di riparazione. Passa tutto il pomeriggio a smontare le componenti da sostituire, così che martedì mattina, quando saranno arrivati i pezzi di ricambio, potrà subito cominciare a montarli. Dopo aver portato a termine tutti i lavori il giorno seguente, Matteo compila il rapporto di lavoro e, assieme al capo officina, effettua un controllo funzionale meticoloso. Nel frattempo discute con lui dei lavori svolti. Poiché ha lavorato molto bene, Stefano può consegnare il veicolo di persona alla cliente e spiegarle tutti i lavori e le riparazioni effettuati.